Testo prima pagina
Ci sono persone che non sembrano appartenere del tutto a questo mondo ma che sembrano camminare appena sopra di essa: sono i bimbistella.
Anime luminose e fragili, sensibilissime, capaci di percepire vibrazioni che
a molti sfuggono. Sono corpi giovani ma con cuori antichi e profondi, con occhi che scrutano l'invisibile e sentono intensamente tutto: gioia, dolore, bellezza, mancanze. Incontrarli non è mai un caso, quando ti si avvicinano, hai come la sensazione di essere sfiorato da una cometa: una puntura lieve ma inconfondibile, come un fremito sulla pelle che ti tocca nell'anima. Ti lasciano addosso scintille che non bruciano ma accendono, ti fanno sentire vivo, più vicino a quella parte di te che forse avevi dimenticato.
Essere toccati da un bimbo-stella è un'esperienza trasformativa: ci ricorda che siamo tutti, in fondo, un po' polvere di stelle. E che basta uno sguardo, un incontro, un gesto sentito per risvegliare quella scintilla assopita dentro ciascuno di noi.
ORBIT racconta di un amore che non riesce a consumarsi, l’amore è al centro e le due persone continuano a ruotare attorno ad esso, queste due persone si piacciono, si desiderano a tratti si amano, a volte c’è chi si avvicina mentre l’altro si allontana, a volte entrambi spingono talmente tanto che finiscono per assaporare quest’amore anche solo per poco, un attimo talmente intenso ed esplosivo che vengono poi rimbalzati indietro con eguale forza e dopo pochi attimi di assestamento si ricomincia questa danza eterna con gli occhi lì uni sugli altri.
Testo prima pagina
Ci sono persone che non sembrano appartenere del tutto a questo mondo ma che sembrano camminare appena sopra di essa: sono i bimbistella.
Anime luminose e fragili, sensibilissime, capaci di percepire vibrazioni che
a molti sfuggono. Sono corpi giovani ma con cuori antichi e profondi, con occhi che scrutano l'invisibile e sentono intensamente tutto: gioia, dolore, bellezza, mancanze. Incontrarli non è mai un caso, quando ti si avvicinano, hai come la sensazione di essere sfiorato da una cometa: una puntura lieve ma inconfondibile, come un fremito sulla pelle che ti tocca nell'anima. Ti lasciano addosso scintille che non bruciano ma accendono, ti fanno sentire vivo, più vicino a quella parte di te che forse avevi dimenticato.
Essere toccati da un bimbo-stella è un'esperienza trasformativa: ci ricorda che siamo tutti, in fondo, un po' polvere di stelle. E che basta uno sguardo, un incontro, un gesto sentito per risvegliare quella scintilla assopita dentro ciascuno di noi.
ORBIT racconta di un amore che non riesce a consumarsi, l’amore è al centro e le due persone continuano a ruotare attorno ad esso, queste due persone si piacciono, si desiderano a tratti si amano, a volte c’è chi si avvicina mentre l’altro si allontana, a volte entrambi spingono talmente tanto che finiscono per assaporare quest’amore anche solo per poco, un attimo talmente intenso ed esplosivo che vengono poi rimbalzati indietro con eguale forza e dopo pochi attimi di assestamento si ricomincia questa danza eterna con gli occhi lì uni sugli altri.